Sei vento, pioggia, grandine e tormenta
sei fiume in piena che stravolge il mondo
colui che chiude sempre con l'affondo
a te la guerra proprio non spaventa
Dovresti ricordar che siamo foglie
foglie d' autunno a ricoprire i viali
inutile quel tuo battito d'ali
lasciamo tutti qui le nostre voglie
vorrei però capir, Dio mi perdoni
perché ti chiaman tutti cavaliere?
perché cavalchi sempre ogni tempesta
o più semplicemente per le gesta
che ti han reso famoso nel mestiere
stando a cavallo dei tuoi pantaloni?
mercoledì 29 ottobre 2008
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1 commento:
Chissà quante volte sarò entrata al tabacchino e mi avrà fatto le schedine del lotto...ma davvero non pensavo fosse capace di trasmettere tante emozioni.
Sono davvero colpita, sono una più bella dell'altra...complimenti.
il suo talento non dovrebbe essere nascosto, faccia un libro sono bellissime.
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