giovedì 18 febbraio 2010

La favata Sassarese

600 gr di fave secche
• 2 mazzi di cipolla lunga
• 4 pezzi di pomodoro secco
• 2 mazzi di finocchietto selvatico
• 4 finocchi "quelli allungati"
• 1 cavolo a foglie increspate
• 1 piede dimaiale
• 1 orecchio dimaiale "facoltativo"
• 1 stinco dimaiale q.b.
• 5 salsicce strozzate
• un pezzo di cotenna q.b.
• del lardo salato q.b.
• un pezzo di salsiccione, grana grossa q.b.
• olio d'oliva
• sale
• peperoncino

Dal giorno prima: Mettere le fave in acqua fredda per almeno 1 giorno cambiando l'acqua di tanto in tanto, cospargere di sale tutta la carne e lasciarla in frigo fino alla preparazione. Il giorno dopo: in una pentola capiente inserire abbondante acqua fredda, le fave lavate per benino, e la carne precedentemente lavata per levare il sale" ( --senza il salamino e la salsiccia--), la cipolla tagliata in maniera grossolana, i finocchi lunghi, fatti a pezzi. Mettere sul fuoco il tutto col coperchio a fiamma media, per almeno 1 ora, mescolando spesso tenendo d'occhio le fave; aggiungendo l'acqua se serve. Quando le fave sono a 3/4 di cottura unire al tutto i 2 mazzi di finocchietti, puliti, il salsiccione q.b. e le salsicce strozzate "o salamini", peperoncino, dell'olio d'oliva, salando il tutto. Dopo circa 30 minuti di cottura levare la carne, sistemandola in un tegame con coperchio e unire al composto in cottura il cavolo precedentemente tagliato e lavato, ed il lardo a striscioline. Ultimare la cottura per un totale ti tempo stimato in almeno 2 ore. Comporre i piatti con un pezzo di ogni carne e con un mestolo di favata sopra, servire con dei crostini..caldissima...

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