venerdì 28 maggio 2010

Fortuna che c'è il sole

Fortuna che c'è il sole
a riscaldarmi il cuore
a illuminarmi il cielo
e a tingerlo di chiaro,
ad asciugarmi l'anima
pregna di sangue amaro.

Fortuna che c'è il sole
a darmi il suo calore
a sciogliere quel velo
che oscura ogni passione,
che mi condanna al gelo
d'eterna ibernazione.

Fortuna ho le parole
fatte di latte e miele
quando non son tagliole
amare come il fiele,
arcigni archibugieri
che dan fiato ai pensieri

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