Cantava su una quercia un usignolo
quando passò per caso uno sparviero
guardò stupito e non gli sembrò vero,
frenò la corsa e se lo prese al volo
felice e ignaro dell'indotto dolo,
nel mentre il passeraceo prigioniero
con supplica implorò il falco guerriero
- “ risparmiami, non vedi che son solo
un uccelletto di poca sostanza
un gallo sarà più soddisfacente
a ricolmar la tua capace panza ”
- “ almeno è certo anche se insufficiente,
cedendo a un improbabile abbondanza,
sarei senz'altro io il pollo imprudente ”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento