lunedì 5 novembre 2012

Il Presepio

Se pur le luminarie siano spente
per via di questa crisi senza fondo
sarà questo spettacolo nel mondo
un'unica emozione travolgente.

In un capanno usato come stalla
con l'architrave al centro dell'ambiente
Ferrara il Giulianone come niente
fa da pilastro e regge con la spalla.

Di lato il vecchio Umberto col bastone
e a fianco Rosy Mauro col Bambino
tiene nel grembo un Trota piccolino
avvolto dentro un verde pannolone.

A completar la saga familiare
un bue con l'asinello zitti e buoni
son Calderoli con Bobo Maroni
che della stalla son pietra miliare.

Mentre di fuori il volgo sta a guardare
cinque comete con luce abbagliante
che un Grillo genovese comiziante
con pratica circense fa roteare.

Intorno ci si azzuffa fra Puttini
il Vendola e Pier-Ferdy i più cruenti
D'alema e Renzi usano unghie e denti
La Russa schiaccia i piedi a Polverini.

In fondo, quasi a margine Cuffaro
con Formigoni che più si concede
ed un Penati con la palla al piede
hanno lo sguardo triste e il riso è amaro.

Un vecchio dromedario non si regge
guarda i pastori e poi scuote la testa
Bersani, Silvio e Fini fanno festa
ma ignorano che sia dissolto il gregge.

Per i viandanti stanchi del viaggio
c'è la locanda della Sandeghè
tariffe: mezzo dollaro un bidè
con cento ti rilassa col massaggio.

E infine, tre pich-up in lontananza
son dei re Magi, Lusi ed il Belsito
nascosti dalla pancia di Fiorito
sorseggian la dorata latitanza.


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