C’era una volta un grillo
in un campo di lino
ricchissimo ed arzillo
per caso li vicino
passava una formica
che ne volle un filino
e il grillo disse “amica
che ne vorresti fare
forse diventar ricca?”
“ cucire e ricamare
per cercare un marito
che mi voglia sposare”
“ io sono un buon partito
potresti esser mia sposa
cosi trarrai profitto”
“ ebbene si la cosa
non mi dispiace affatto
sarò la tua amorosa”
stilarono il contratto
ma il grillo urtò la testa
cadendo sul selciato
e per il grillo questa
fu tragica sciagura
che gli guastò la festa
pianse per la sventura
la vedova fatale
fino alla sepoltura
ma dopo il funerale
senza nessuna meta
vagò per lo stivale
finché un baco da seta
gli si avvicina acanto
e al qual dirà discreta
“dammene un fil soltanto”
la formicuzza implora
“per farmene un bel manto”.
Cosi come l'aurora
si ripeté la storia
per tante volte ancora.
AP
Nessun commento:
Posta un commento