Le conoscevo tutte quelle foglie sai,
non erano ingiallite
e son venute giù comunque,
ancora avevano da fare,
i frutti da proteggere
dal sole dell’estate,
dallo scirocco di certe giornate,
e ad una ad una
stanno cadendo tutte quante.
Le conoscevo sai,
insieme abbiam marciato,
abbiam sudato,
abbiamo lavorato,
abbiam diviso tanto,
abbiam diviso il riso
ed anche il pianto,
le sigarette,
un po di vino
e certi giorni anche il digiuno.
Adesso sarà il maestrale
a cancellar le foglie,
asciugherà le lacrime,
spazzerà il fumo delle ciminiere,
scardinerà le porte
delle gabbie salariali,
sparpaglierà la sabbia del deserto
e di quelle maledette cattedrali.
non ci sarà l’autunno
per quelle foglie che sono cadute.
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