martedì 20 luglio 2010

Cesare

Calpurnia ha gli occhi scuri ed un presagio,
le lodi a Giove che ha innalzato Alfano
portan scompiglio e il popolo romano
che è solito risponder con suffragio

con più coscienza e al tempo più coraggio,
capovolgendo il pollice e la mano,
potrebbe in un sol colpo render vano
qualsiasi vaticinio e ogni sondaggio.

Son giorni cupi e assai poco felici
difficile capir che verrà dopo
ma conoscendo chi sono i nemici

meglio sarà forse guardarsi all'uopo
da chi sa usar la sica fra gli amici
per evitar ciò che non scansò il topo

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